“Sul ponte dello Stretto di Messina, nella sua replica al Senato, il premier Mario Draghi conferma un approccio contraddittorio da parte del governo e il rischio che la grande opportunita’ rappresentata dagli investimenti escluda la Sicilia. Infatti, se da un lato il presidente del Consiglio ha annunciato che il ministro delle Infrastrutture ha pronta una relazione sul Ponte che a breve presentera’ in Parlamento, dall’altro conferma che lo sviluppo dell’Alta Velocita’ si fermera’ a Reggio Calabria. Delle due l’una, o la relazione del ministro e’ inutile e finira’ come tante altre in archivio, oppure il PNRR non dice la verita’. Continuo a ritenere che il Ponte sullo Stretto di Messina rappresenti una priorita’, una grande opera transfrontaliera anche nel collegamento economico e commerciale con l’Europa ed il Mediterraneo. L’Alta Velocita’ non puo’ fermarsi in Calabria ma debba arrivare fino in Sicilia. Ne vale dello sviluppo non solo dell’economia siciliana ma di quella nazionale e ritengo che questo governo non possa far perdere una grande ed irripetibile opportunita’ a questa Nazione”. Lo dichiarano la senatrice di Fratelli d’Italia, Tiziana Drago, e la deputata di FdI, Carmela Bucalo.